La consapevolezza dell’impatto ambientale delle nostre azioni sta spingendo sempre più persone e aziende a considerare approcci sostenibili nelle loro attività quotidiane. Nel settore dell’edilizia, la ristrutturazione sostenibile emerge come un’importante risposta a questa esigenza.
Ristrutturare con materiali sostenibili come il sughero isolante significa prolungare la vita degli edifici e diminuire le emissioni di gas serra. Scopriamo insieme come la ristrutturazione ecosostenibile possa aiutare a ridurre l’impatto ambientale e come il sughero come isolante termico e acustico sia uno dei materiali migliori per questa pratica.
Impatto ambientale dell’edilizia
L’edilizia rappresenta uno dei settori con l’impatto ambientale più significativo, in quanto contribuisce in modo sostanziale alle emissioni di anidride carbonica e alla domanda globale di energia. Nel 2022, questo settore ha generato il 37% delle emissioni globali di anidride carbonica e ha assorbito il 34% della domanda energetica mondiale.
Per questo motivo, si è iniziato a pensare a quali pratiche attuare per ridurre l’impatto ambientale della costruzione degli edifici, dando vita al settore della bioedilizia. Tra queste pratiche troviamo proprio la ristrutturazione degli edifici: prolungando la vita degli edifici già esistenti si riesce ad azzerare il consumo di nuovo suolo, riducendo le emissioni di gas serra e i consumi che comporterebbe l’apertura di un nuovo cantiere.
Nonostante la ristrutturazione sia già di per sé una pratica sostenibile, è importante scegliere i giusti materiali per aumentare ancora di più l’impatto positivo che quest’azione ha sull’ambiente.
Materiali ecosostenibili
I materiali più utilizzati per la ristrutturazione sostenibile degli edifici sono l’argilla, il bambù e il sughero. L’argilla, in primis, è considerata da sempre un ottimo materiale per l’edilizia; infatti, non necessita di particolari sostanze chimiche per la sua lavorazione e soprattutto non produce scarti inquinanti. Inoltre, per il suo smaltimento non sono necessari trattamenti specifici che potrebbero richiedere un elevato consumo di energia.
L’argilla ha però un punto debole; nonostante sia fonoisolante e resistente al fuoco, l’argilla può risentire ampiamente dell’umidità. Per questo motivo, non è ideale per luoghi soggetti ad alti livelli di umidità.
Un ulteriore materiale è il bambù. Già utilizzato da secoli nell’edilizia orientale, questo materiale sta acquisendo sempre più popolarità per la produzione di complementi d’arredo e pavimentazioni. Uno dei limiti di questo materiale però è la sua scarsa malleabilità; per questo motivo, per realizzazioni specifiche è necessario utilizzare tecniche particolari più complesse della falegnameria tradizionale.
Tra i migliori materiali ecosostenibili troviamo il sughero. Scopriamo nei dettagli tutte le sue caratteristiche.
Il sughero
Il sughero si distingue come un materiale ecologico e altamente efficace per l’isolamento termico e acustico degli edifici. A differenza di altri materiali, come il polistirolo assolutamente non sostenibile in quanto derivante dal petrolio, il sughero ottenuto invece dalla corteccia dell’albero di Quercus suber, rappresenta una risorsa naturale rinnovabile, poiché la corteccia può essere raccolta senza danneggiare gli alberi stessi.
La lavorazione del sughero coinvolge la trasformazione della corteccia in granuli di varie dimensioni, adatti per essere utilizzati in premiscelati destinati all’isolamento acustico e termico degli edifici. Un aspetto positivo di questo processo è che non richiede l’impiego di sostanze chimiche nocive.
Inoltre, il sughero una volta non più utilizzato può essere smaltito senza trattamenti speciali, riducendo così l’impatto ambientale complessivo.
Il sughero è tra i materiali più utilizzati per le ristrutturazioni edili in quanto possiede notevoli proprietà isolanti. Questo materiale, infatti, riesce a garantire un’eccellente protezione termica e acustica agli edifici, contribuendo a migliorare il comfort abitativo e a ridurre i consumi energetici.
Inoltre, il sughero è resistente all’umidità, ai batteri e agli insetti. Queste caratteristiche lo rendono una scelta ideale per chi ricerca una lunga durata nel tempo e un materiale che richiede poche manutenzioni.