Negli ultimi anni, grazie all’arrivo sul mercato italiano di nuovi tessuti per la casa, anche la moquette è diventata una delle realtà più amate per impreziosire i pavimenti delle nostre dimore. La moquette è un rivestimento che si è sviluppato dall’europa del nord fino all’area mediterranea, dove però ha avuto più difficoltà ad affermarsi. Vi sono davvero tantissime tipologie di moquette che risulterebbe difficile riuscire ad elencarle tutte, citando anche le loro caratteristiche: quello che vogliamo fare è scoprire le tre tipologie più conosciute per spiegarvi poi come fare per poter montare la moquette in casa con l’uso del nastro biadesivo.
Tipologie di moquette
In sintesi possiamo principalmente parlare delle 3 più conosciute tipologie di moquette:
– Agugliato: è molto utilizzata per i suoi ridotti costi. Viene realizzata con fibra sintetica ed ha una fitta trama, poco elastica e non troppo morbida; è proprio la scarsa elasticità a fare in modo che questa moquette abbia un prezzo contenuto, oltre a disporre di una manutenzione molto più semplice e poco dispendiosa.
Nella sua parte inferiore questa copertura è trattata con un collante per indurirla, questo permette quindi non richiedere un sottofondo; la sua parte superiore invece è in feltro con il pelo molto corto. E’ estremamente resistente e viene utilizzato prevalentemente per ambienti molto frequentati come i corridoi oppure i negozi.
– Velour: si tratta di una moquette estremamente morbida, con pelo soffice al tatto. Il suo manto è dato da ciuffi di lana o fibre sintetiche che sono lunghe dagli 8 ai 12 cm, sistemate su un sottofondo di juta o lattice. E’ per certo una tipologia molto richiesta e amata per la sua estrema delicatezza, ma è altrettanto vero che viene spesso sconsigliata nelle case e ambienti molto frequentati, poiché tende a trattenere la polvere e necessita di molta manutenzione.
– Bouclè: si tratta di una tipologia molto più ricercata, caratterizzata da piccoli ciuffi curvati e cuciti su se stessi, un’operazione che rende molto piacevole il Bouclè al tatto. Solitamente è consigliato per camere da letto o in ambienti di scarso passaggio, pur essendo una delle moquette più resistenti in commercio. Generalmente viene prodotto in lana ma può essere anche in fibre sintetiche.
Come montare la moquette
Addentriamoci ora nel discorso legato alla fase di montaggio: ricordate che se il pavimento di casa è piastrellato non sarà necessario alcun intervento, vi sarà sufficente rimuovere il battiscopa. Per iniziare dovrete pulire il pavimento e attendere che la superficie si asciughi con massima cura; notate però se tra una piastrella e l’altra vi sia una fuga non regolare. In quel caso dovrete riempirla con colla da pavimenti al fine di poter spianare il pavimento in modo perfetto. Qualora il vostro pavimento sia con fondo massetto vi baserà chiudere o stuccare eventuali buchi o crepe.
– Fase 1: tagliate la moquette
Stendete il rotolo nella sua lunghezza massima e segnare una linea guida per tagliare il pezzo a voi necessario: ricordate sempre di tenere una misura abbondante, nel caso in cui il rotolo acquistato non riesca a coprire a pieno la larghezza della stanza. In questo caso dovrete poi sovrapporre il pezzo per almeno 4 cm.
– Fase 2: applicazione
Quando arrivate al secondo step dovrete prendere i nastri biadesivi e porli in modo perfettamente aderente sia al pavimento che alla moquette stessa, che dovrà avere un fondo robusto e stabile. Ogni striscia di nastro dovrà essere posta a circa 30 o 50 cm di distanza l’uno dall’altro, procedendo fino a coprire tutto il perimetro della stanza. Per ottenere una resa massima dovrete andare a disegnare dei quadrati di nastro di 30x30cm o 50×50 cm.
– Fase 3: posa
A questo punto, fissato il nastro adesivo dovrete eliminare il rivestimento protettivo così da poter finalmente scoprire la parte superiore, facendo attenzione a non pestare la zona con la colla. Iniziate a srotolare con estrema cautela il rotolo di moquette lungo la parete, evitando di fare errori di posizionamento: diventerà difficile rimediare e staccare il pezzo una volta attaccato al nastro che ha una presa davvero ottima.
– Fase 4: strisce di metallo per le porte
Dopo aver posato la moquette in tutta la stanza potrete riposizionare il battiscopa premendo bene soprattutto sulla moquette; è necessario applicare una striscia di metallo che ha funzione di “ferma moquette”, dovrete sistemarla in prossimità delle porte per evitare che si verifichino distaccamenti della copertura. E’ consigliabile comprare delle strisce con i fori già presenti per la fase di fissaggio, poi dovrete forarle utilizzando un trapano con punta da 6 mm. A questo punto basterà rimuovere la polvere con un aspirapolvere e terminare la fase di applicazione tra il pavimento e la barra metallica.
L’intera procedura di applicazione deve essere effettuata con l’aiuto di alcuni attrezzi fondamentali: procuratevi un taglierino ben affilato e una riga metallica di 80 cm, oltre al nastro biadesivo che diventerà il vostro alleato.