L’orto può essere un’importante fonte alimentare, ma soprattutto un hobby divertente per riempire il proprio tempo libero: chi ama il contatto con la natura, pur non apprezzando lunghe passeggiate in mezzo al verde, potrà mettersi in gioco e realizzare un orto del quale prendersi cura con regolarità. Non importa quanto sia grande lo spazio a vostra disposizione, è fondamentale avere costanza e creatività, solo in questo modo potrete trasformare anche il vostro balcone in un oasi perfetta per coltivare frutta e verdura. Volete imparare a realizzare un orto perfetto? Cercheremo insieme a voi di fornire qualche suggerimento utile per scegliere al meglio come e cosa fare per non sprecare il tempo e il denaro investito in questa vostra nuova attività.
Condizioni climatiche
Quando si decide di creare un orto bisogna in primo luogo valutare l’esposizione della zona da prendere in considerazione: è importante infatti che vi sia massima luminosità fin dalle prime ore del mattino, in modo particolare intorno a mezzogiorno per massimizzare il nutrimento delle piante. Una volta accertata la presenza di sole, dovrete anche valutare un luogo che non sia troppo esposto alle intemperie, quindi al vento impetuoso e aggressivo che rischia di rendere vano il vostro lavoro. Cercate sempre di assicurare protezione alle piantine, sia in fase di crescita che di maturazione.
Il tipo di terreno
Il terreno scelto deve essere per il nostro orto deve essere ricco di Humus: si tratta di un componente chimico del terreno stesso, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione. A tutto questo bisogna aggiungere anche argilla, sabbia silicea e sabbia calcare: per ottenere le informazioni più complete dovrete preferibilmente affidarvi al vostro vivaio di fiducia, in modo da adattare il terreno in modo impeccabile per l’orto. L’importante è che il terreno sia forte ma sciolto al tempo stesso e in questo gioca un ruolo fondamentale
proprio l’humus che trattiene il calore per maggiore tempo.
Cercate di organizzare fin da subito la perfetta divisione del terreno: così sapere quale parte destinare alle erbe aromatiche, oppure dove collocare gli ortaggi e i frutti (questi ultimi solitamente sono piantati solo dove la zona giardino è considerata sufficientemente ampia.
Cosa piantare
Che cosa vorreste imparare a coltivare? La scelta è del tutto personale, perché è importante assecondare le tue esigenze sia nella scelta dei frutti che degli ortaggi: solitamente ci sono prodotti come il basilico, il rosmarino, la rucola e la salvia che non possono mai mancare nel nostro orto, poiché sono facili da coltivare e utili per arricchire la propria cucina. In questo caso però l’eccessiva esposizione al sole rischia di peggiorare la salute delle nostre piantine, poiché il caldo afoso ha un effetto devastante.
Chi può vantare uno spazio di semina piuttosto ampio non può rinunciare ai seguenti ortaggi: peperoni, zucchine, melanzane, pomodori e carote che andrete poi a raccogliere durante la stagione estiva. Aggiungiamo anche broccoli, cavoli, insalatina di ogni tipo e patate che però nasceranno solo se riusciranno ad evitare condizioni climatiche rigide, come per esempio le gelate invernali.
Accessori
Per avere un orto che si rispetti non possono mancare i giusti attrezzi e una buona quantità di concime. Vi consigliamo di recintare la zona dedicata all’orto per evitare l’accesso ad animali domestici e non solo: il terreno deve essere ben arato e pronto ad accogliere i semi o le piantine da voi scelte. In questo caso è fondamentale affidarsi a una motozappa o zappa per procedere passo dopo passo nella creazione del vostro spazio in mezzo alla natura. Non dimenticate di acquistare vanga e rastrello, fondamentali per la cura e manutenzione dell’orto.
Differenza tra semi e piante
Non sembra, ma tra semi e piantine vi è una netta differenza: i primi sono sicuramente più facili ed economici da acquistare (si trovano regolarmente anche nei supermercati) ma sono quelli che richiedono un’attenzione e una cura maggiore perché devono essere piantati nel terreno a una certa profondità. I semi infatti devono essere irrigati con una certa insistenza ma se vengono piantati nel modo sbagliato rischiano di riemergere in superficie.