Gli spinaci sono uno degli ortaggi a foglia più coltivati in assoluto: tende a produrre piccoli cespi di foglie di colore verde scuro, a forma triangolare. Nel momento in cui il clima diventa asciutto la pianta tende a sviluppare un fusto eretto dal quale nascono fiori gialli o verdi. Gli spinaci sono considerati come una pianta abbastanza rustica ed è capace di reggere il freddo (anche toccando i -5 gradi) nel momento in cui hanno raggiunto un buono sviluppo. Il periodo più fortunato per la loro coltivazione è quello autunnale fino all’invernale: vediamo nel dettaglio come fare per poter coltivare con successo questo ortaggio.
Come iniziare
Per prima cosa, come avviene per la semina di ogni altra pianta, è fondamentale analizzare e conoscere le caratteristiche del proprio terreno, trovando la tipologia più adatta per la coltivazione dello spinacio: tale coltura infatti ha bisogno di un terreno di medio impasto, ricco a livello organico e umido. La parte più comoda della coltivazione riguarda una lavorazione molto meno impegnativa rispetto a quanto richiesto per altre specie: per gli spinaci, a meno che non si voglia anche interrare una certa quantità di letame, è consigliabile arare il terreno dopo aver distribuito in modo uniforme il concime.
Generalmente sono previste due lavorazioni: in primo luogo, tra l’estate e l’inizio autunno, si va a zappare leggermente in profondità di 20cm circa, affidandosi a una motozappa o un motocoltivatore. In questo periodo dell’anno l’azione degli agenti atmosferici e dei microorganismi servirà per decomporre il letame che fornisce poi nutrimento per la prossima coltura. La seconda lavorazione avviene in primavera, una settimana prima della semina: dopo aver rimosse le erbacce si procede a zappare la terra non troppo in profondità.
La semina
Il periodo perfetto per seminare gli spinaci è marzo, sapendo che la sua durata arriverà fino a novembre, salvo i mesi più caldi dove la sua crescita viene messa a dura prova. Sul terreno lavorato andrete a creare dei solchi poco profondi a una distanza di circa 30 cm l’uno dall’altro; una volta terminata la semini coprirete i solchi con del terriccio e innaffiate in modo uniforme usando un innaffiatoio per evitare eccessiva potenza dell’acqua.
Se volete piantare nel periodo invernale, come per esempio nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, dovrete seguire una semina protetta, ovvero una coltivazione nelle serre, dove è possibile avere a disposizione la giusta temperatura. Con tale tecnica è possibile avere un raccolto previsto per tutto l’anno.
La raccolta
La raccolta dello spinacio può avere inizio solo al momento in cui le foglie sono abbastanza grandi: per effettuare una raccolta solo delle foglie mature dovrete munirvi di un coltello e tagliare alla base evitando di danneggiare il resto delle piantine. In alternativa potrete tagliare l’intera pianta andando a effettuare un taglietto qualche centimetro sotto il colletto. Si consiglia di consumare, se possibile, le verdure fresche o cotte con metodi di cottura semplici in modo da ottenere sempre le proprietà nutritive dell’ortaggio.