Tavoli e scrivanie sono una delle realtà più pratiche e comode del tempo trascorso in casa: capita molte volte, soprattutto nel passaggio d’età del proprio figlio, di accorgersi di aver arredato la camera senza aver mai tenuto conto della presenza di un piccolo ripiano, di una scrivania utile anche come appoggio. Insieme vedremo come fare per costruire una scrivania fai da te da attaccare al muro, occupando così un angolo o uno spazio vuoto della stanza senza creare intralcio. Pochi semplici step per ottenere un risultato davvero speciale, utilizzando vecchi pezzi di legno che avete conservato negli anni.
Materiali utili
– Un vecchio ripiano di legno, un’anta dell’armadio o una mensola larga da armadio
– Tasselli e viti
– Vernice
– 2 gambe per tavolo
– trapano e metro
– carta vetrata e cementite
L’idea più divertente è proprio quella di usare qualcosa che non ha più una funzione all’interno della vostra casa per reinventare un piano utile per i propri figli o per voi stessi. Avete una vecchia porta ferma da anni in garage? Oppure un’anta dell’armadio o una mensola larga da armadio che non serve più? Nel caso della porta bisognerà muoversi con una certa cura e attenzione, eseguendo alcune azioni che potrete anche ripetere nel caso dell’anta dell’armadio.
Come iniziare
Prima di tutto dovrete scartavetrare la porta o il piano scelto: si tratta di un passaggio che va fatto con estrema cura per una buona riuscita finale, al fine di avere una superficie liscia e ben livellata. Qualora non abbiate un piano antico in casa, allora dovrete recarvi in un negozio per acquistare un pannello di grande dimensione, oppure chiedere aiuto a un falegname. Una volta ottenuto il piano potrete procedere prendendo le misure, eliminando l’eccesso utilizzando una seghetta fino ad ottenere una grandezza ritenuta idonea.
Sarà fondamentale utilizzare la cementite, ovvero un prodotto che serve da base per tutte le superfici che intendiamo poi verniciare; lasciate ben asciugare dopo la sua applicazione prima di passare alla fase di assemblaggio. Procuratevi a questo punto le due gambe per il tavolo, potrete trovarle recandovi in un negozio specializzato dove potrete anche ricevere consigli per il vostro progetto. Grazie all’uso di viti, possibilmente lunghe, potrete applicare le gambe alla scrivania. A questo punto potrete fissare il piano al muro: utilizzate due staffe a “L” che andrete a posizionare in base all’altezza che volete dare alla scrivania. Una parte del tavolo dovrà quindi aderire alla parete, mentre l’altra sarà sospesa in aria.
Procedendo per ordine però, prima di pensare al piano della scrivania e come fissarlo, bisognerà verniciarlo: con due mani di vernice potrete proteggere il mobile da graffi accidentali e donargli un aspetto nuovo e moderno. Anche in questo caso dovrete attendere che la vernice sia ben asciutta prima di usare le viti per inserire la base e terminare così la fase di montaggio: la scrivania a muro è finalmente assemblata.
In questo modo avrete creato un piano lavoro o una scrivania economica che vi darà modo non solo di esercitarvi e migliorare la vostra abilità di bricolage, ma soprattutto vi renderà orgogliose di aver lavorato a un progetto realizzabile con pochi, pochissimi soldi spesi. Senza contare che si tratta di un’idea perfetta soprattutto quando vi trovate di fronte a spazi piccolissimi dove l’inserimento di un tavolo (anche se piccolo) potrebbe essere una scelta azzardata.